Materiali seminario
“Tecnologie e disabilità: Soluzioni per il lavoro”
Il seminario è stato organizzato da Fondazione Asphi Onlus, in collaborazione con la Cooperativa Spazio Vita Niguarda Onlus e con il supporto scientifico dell’Università degli Studi di Milano Bicocca – Dipartimento di Scienze Umane.
GLI ATTI DEL CONVEGNO
L’esperienza progetto pAUS-A (leggi) A. Mangiatordi, Università degli Studi Milano-Bicocca
Lavoro e disabilità R. Garbo, Università degli Studi Milano-Bicocca
Ausili per la disabilità sul posto di lavoro (leggi) G. Zanaboni, Spazio Vita Niguarda Onlus
Il setting di lavoro: come organizzare la postazione lavorativa (leggi) D. Mangiacapra, Spazio Vita Niguarda Onlus
Tecnologia domotica strumenti per migliorare la qualità di vita (leggi) N. Crivelli, A.O. Ospedale Niguarda Ca’ Granda
Incentivi per l’assunzione e il riadattamento della postazione lavorativa (leggi) C. Costanzi, Servizio Occupazione Disabili – Città Metropolitana di Milano
Click4All – esperienze di ausili personalizzati (leggi) N. Gencarelli, Fondazione ASPHI Onlus
Il progetto
“Tec.O.” nasce nell’ambito del piano Emergo (Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili) di Città metropolitana di Milano ed è volto ad azioni di sensibilizzazione su progetti innovativi con tecnologie assistive e accessibilità.
Il progetto intende diffondere la conoscenza sui metodi più corretti ed efficaci per valutare ed introdurre tecnologie assistive nei contesti organizzativi e culturali d’impresa, partendo da una buona prassi. Nonostante la presenza di significativi incentivi per introdurre le tecnologie assistive per le persone con disabilità nei contesti lavorativi, l’effettivo utilizzo da parte dei datori di lavoro, soprattutto delle piccole e medie imprese, appare insoddisfacente.
Per questo motivo si è analizzato l’approccio metodologico seguito nell’esperienza triennale da Fondazione Asphi onlus, in collaborazione con AUS Niguarda e Cooperativa Spazio Vita, nell’ambito del progetto “pAUS-A”, che riguarda in particolare tecnologie assistive per persone con gravi disabilità motorie con riferimento specifico a quelle midollari.
Si è così realizzato lo studio della Buona Prassi, i cui risultati sono stati divulgati all’interno del convegno del 27 novembre. e dei workshop sulle tecnologie assistive – comprese applicazioni software – che hanno permesso di mostrare, attraverso sessioni pratiche, come anche le persone con gravi compromissioni fisiche (dalla nascita o sopravvenute a seguito di un trauma) possano partecipare attivamente e/o essere inseriti nella attività professionali.
Il progetto sottolinea proprio nel suo nome, derivante dal latino “Tecum” (con te) l’approccio e la metodologia che lo caratterizza, cioè quello di porsi al fianco e a sostegno delle aziende nell’esplorazione e nella conoscenza del mondo delle tecnologie assistive.
Per ulteriori info leggi la pagina di Asphi dedicata al progetto Tec.O.