Lo ha deliberato nei giorni scorsi la Giunta stanziando 980 mila euro di interventi economici a favore di cittadini milanesi con disabilità. “Nel bilancio 2013 non solo non abbiamo effettuato tagli sul settore disabili -afferma Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali – ma abbiamo complessivamente aumentato da 36 a 42 milioni i fondi rispetto al 2011”.
Le misure di sostegno al reddito riguardano soprattutto invalidi civili con invalidità superiore al 46 per cento. Il contributo è fisso e ammonta a 200 euro al mese. I progetti educativi sono individualizzati e prevedono la presenza di un educatore all’interno della famiglia della persone con disabilità, per un numero di ore concordato con la famiglia stessa. I fondi variano da 700 a mille euro al mese in relazione al bisogno.
I contributi assistenziali, infine, sono utilizzati per aiutare la persona con disabilità a svolgere una vita autonoma e indipendente. Un assistente è presente presso il domicilio e affianca la persona con disabilità per tutto il giorno, compresi gli accompagnamenti all’eventuale luogo di lavoro. Anche in questo caso la cifra corrisposta varia da 700 a mille euro al mese.
Per accedere ai contributi gli utenti devono rivolgersi ai nuclei distrettuali di zona e richiedere un appuntamento con l’assistente sociale che valuterà caso per caso le esigenze e i fondi disponibili
Per maggiori informazioni visitate la sezione dedicata su www.comune.milano.it